Progetto

Upstairs" è un progetto, in forma di microgalleria online, allestita in un'abitazione privata, che presenta delle opere donate da giovani artisti.

lunedì 8 dicembre 2014

I'm a victim of this song - Robyola Von Wünsch



I'M A VICTIM OF THIS SONG 
Video
2013
Robyola Von Wünsch


Roberta Ferlin, a.k.a. Robyola von Wünsch nata a Rovigo nel 1990.  Laureata presso l'Istituto Italiano di Fotografia (Italian Institute for Photography) nel 2010; segue conseguentemente il corso di videomaking presso CFP Vigorelli.
Il video prende liberamente spunto dall'omonima opera  "I'm a victim of this song" dell'artista Pipilotti Rist. Robyola, reinterpretando a sua volta il video di Pipilotti, rende, attraverso l'immagine di sè riflessa allo specchio, un nuovo modo di vedere e di vedersi. Cantando in maniera sensuale e al contempo urlando le parole della canzone, l'artista è in bilico tra il video autoritratto e la sua natura giocosa, che la porta a rendere sensualmente ironico e accattivante anche l'urlo più isterico.

Roberta Ferlin, a.k.a. Robyola von Wünsch was born in Rovigo, Italy, in 1990.  She moved to Milan in september 2010. After graduating in July 2012 she attended a videomaking course at CFP Vigorelli.

The video takes inspiration from the artwork "I'm a victim of this song" by the artist Pipilotti Rist. Robyola, reinterpreting the video, makes, thanks to the image of herself reflected in the mirror, a new way to see and be seen. Singing in a sensual way and, at the same time, screaming the song, the artist is in poised between the self-portrait video and her playful nature, which allows her to make sensually ironic and appealing even the most hysterical scream.

giovedì 30 agosto 2012

Cyclamen - Angela Zuin



Cyclamen
Video
Angela Zuin
2012

Angela Zuin nata a Dolo (Venezia) nel 1990. Attualmente laureanda nel corso triennale di Nuove Tecnologie dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Il video proposto, una semplice esercitazione della tecnica stop-motion, costruito attraverso il collage di più riprese, si eleva a piccola opera proprio nel momento in cui viene donato alla galleria Upstairs. Il ciclamino nel suo significato positivo è una pianta che funge da amuleto contro i filtri malefici fatti contro chi la possiede. Questo aspetto positivo si amplifica all’interno dell’ambiente domestico della microgalleria e diviene “amuleto digitale” e dono fatto dall’artista.


Angela Zuin born in Dolo (Venice) in 1990. Currently a graduate student in the three-year course of New Technologies at the Academy of Fine Arts in Venice.

The video proposes a simple exercise of stop-motion technique: built through a collage of several occasions, it rises to little work at a time in which it is donated to the gallery Upstairs. The cyclamen, in its positive sense, is a plant which serves as a charm against evil filters made ​​against its owner. This positive aspect is amplified within the home environment of microgalleria and becomes "Amulet digital" and the gift made by the artist.

sabato 11 agosto 2012

File #06 - Pietro Mingotti




File #06
Video loop
2012
Pietro Mingotti




Pietro Mingotti è nato ad Arzignano, una piccola città in provincia di Vicenza, il 26 luglio, 1989.
Dal 2004 al 2009 ha studiato e si è diplomato presso la Scuola d'arte Martini. Attualmente sta studiando presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia,  all'indirizzo Nuove Tecnologie per l'Arte, e dalla fine del 2009 ha avuto due mostre d'arte, a Firenze e a Ferrara. Ha preso parte all'evento BYOB a Venezia con la sua opera "Autoritratto# 01".


Il video "File #06" è un video creato apposta per il blog personale di Pietro.
Ogni volta che si apre il blog, si può vedere un video ritraente una scena di vita quotidiana, momenti di vita a cui nessuno da' importanza, che vengono eletti ad arte, inseriti in un contesto personale ed artistico, quale il blog stesso.
La scelta della casualità del video che verrà mostrato all'entrata del blog, sottolinea la quotidianità della scena che noi osserviamo, che assieme ad altri video, contribuisce a creare l'immaginario di una vita personale.
Inserito perfettamente in uno scenario domestico, come il blog Upstairs, viene qui preso singolarmente e distaccato rispetto agli altri video, per renderlo maggiormente d'impatto e per unire i due ambienti domestici, che in questa modo si fondono.




Pietro Mingotti was born in Arzignano, a little town near Vicenza, the 26th of July, 1989. 
From 2004 to 2009 he studied and graduated from the Martini Artistic High School. He is currently studying at the New Technologies Departmente of the Venice Academy of Fine Arts, and since late 2009 he had two art exhibitions, in Florence and Ferrara . He took part of the Venice BYOB at the Internt Pavillon of the 2011 Venice Biennale with his installation Autoritratto #01, which is collected inside the Venice Academy of Fine Arts for further exhibits.


The video "File # 06" is a video created for the Pietro's personal blog. 
Every time you enter the blog, you can see a video portraying a scene of everyday life: moments of life that are elected to art, placed in a personal and artistic blog.
The choice of the randomness of the video will be shown at the entrance of the blog, marks the daily stresses of the scene that we see; with other videos, helps to create the imagery of a personal life.
Posted in a sort of domestic blog, as "Upstairs", it's here isolated from other video, to make it more impact and to unite the two domestic environments.

martedì 31 luglio 2012

Untitled - Giulia Santaterra


Untitled
Video loop
2012
Giulia Santaterra


Giulia Santaterra nata a Valdagno (Vicenza) nel 1987, diplomata in Grafica Pubblicitaria all'Istituto Corradini a Padova, è laureanda in Nuove Tecnologie delle Arti all'Accademia di Belle Arti di Venezia.
Ha lavorato come grafica free lance presso enti pubblici e privati.
E' grafica, fotografa e videomaker.

Il video, realizzato tramite un collage di video singoli della durata di 10 secondi, si basa sul suono Om, una solenne affermazione, utilizzata anche come mantra, che è oggetto di riflessioni teologiche e filosofiche, nonché strumento di pratica religiosa e meditativa; e che in questo video assume un ruolo fondamentale come strumento in grado di legare le anime e i suoni differenti di ognuna di esse.



Giulia Santaterra is born in Valdagno (Vicenza) in 1987, graduated in Commercial Art Institute Corradini in Padua, she is now studying New Technologies for the Arts, in the Academy of Fine Arts in Venice.
She worked as a freelance graphic at public and private institute.
She's a graphics, photographer and videomaker.

The video, produced by a collage of individual video lasting 10 seconds, is based on the sound Om, a solemn affirmation, also used as a mantra, which is the subject of theological and philosophical reflections, and a tool for meditation and religious practice; In this video the "Om" sound has a fundamental role as an instrument capable of binding the souls and the different sounds of each of them.

domenica 15 luglio 2012

Untitled - Sara Valle


UNTITLED
Video
2012
Sara Valle


Sara Valle, nata a Vicenza nel 1990, si è diplomata nel 2009 all'Istituto Artistico Boscardin di Vicenza, indirizzo artistico. Frequentante il terzo anno di nuove tecnologie per le arti all'Accademia di Belle Arti di Venezia, ha partecipato alla mostra "All'ombra delle ciminiere- visioni grafiche di porto Marghera", nel maggio 2010.

Il video ha l'intento di sconvolgere la quotidianita' tramite l'utilizzo di gesti conosciuti, gesti quotidiani; andando a rompere gli equilibri attraverso una visione al contrario dei momenti che costituiscono i nostri giorni. 



Sara Valle, born in Vicenza in 1990, she graduated in 2009 at the Boscardin Artistic Institute in Vicenza. Attending the third year of new technologies for the arts at the Academy of Fine Arts in Venice, participated in the exhibition "All'ombra delle ciminiere- visioni grafiche di porto Marghera" in May 2010.

The video has the intent to disrupt everyday life, through the use of a vision in contrast to the moments that make up our days.

domenica 1 luglio 2012

Memoria digitale- Michelangelo Zoppini/Francesco del Zotto


MEMORIA DIGITALE
Video loop
2012
Michelangelo Zoppini/Francesco del Zotto



Michelangelo Zoppini, nato nel 1990 ad Abano Terme, attualmente vive e lavora a Padova, studia Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, corso di Nuove Tecnologie per l’Arte.

Francesco del Zotto nato a Pordenone nel 1987, diplomato al Liceo Scientifico di Pordenone, ha seguito corsi di informatica ad Udine ed è ora frequentante il corso di Nuove Tecnologie delle arti all'Accademia di Belle Arti di Venezia. Lavora in uno studio di registrazione.


In questo video Michelangelo Zoppini e Francesco Del Zotto hanno simulato l’archiviazione di un ricordo e il suo ripristino, cercando di ripercorrere le dinamiche biologiche del cervello umano. 
Il primo processo è quello della “raccolta dei dati sensoriali”, in questo primo processo il cervello raccoglie tutti gli input che gli arrivano dall’esterno e li memorizza per un breve periodo, nella seconda fase la “memoria a breve termine” seleziona e avvia una prima concettualizzazione dei ricordi raccolti.
La “memoria a lungo termine”, è il disco rigido del cervello che attua un ultima selezione, prima dell’immagazzinamento finale del ricordo. In questo processo i fattori di scelta sono molti e variano da persona a persona. 
Il video rende visibile agli occhi di tutti l’ultimo processo, ovvero il recupero dei ricordi, tramite svariati stimoli sia emotivi, sia esterni. 
Lo scopo è quello di proporre un “ricordo digitale”, un processo del tutto simile a quello biologico, ma realizzato artificialmente da singole persone e supporti digitali. 
Il lavoro dunque è un work in progress, anche se la sua parte “visibile” è soltanto la finale, come del resto avviene dentro la nostra mente. Il recupero dei ricordi immagazzinati ed elaborati è rivissuto da più persone che simboleggiano i nuovi processi, che nel frattempo si sono generati all’interno del  cervello che è in continua evoluzione e rilettura.




Michelangelo Zoppini, born in 1990 in Abano Terme, currently lives and works in Padua, is now attending the course of New Technologies for the Arts at the Academy of Fine Arts in Venice.

Francesco del Zotto was born in Pordenone in 1987, graduated from the High School of Pordenone, has taken courses in computer informatics at Udine and is now attending the course of New Technologies for the Arts at the Academy of Fine Arts in Venice. He works in a recording studio.


In this video Michelangelo Zoppini and Francesco Del Zotto simulated the storage of a memory and its recovery, trying to trace the biological dynamics of the human brain.



The first process is the "collection of sensory data", in this first trial the brain collects all the inputs that come from outside, and stores them for a short period; in the second stage, the "short-term memory"  it starts a first conceptualization of memories collected.
The "long-term memory", is the hard drive of your brain that implements a final selection before the end of storage of memory. In this process, the factors of choice are many and different from person to person.
The video is about the last process, namely the recovery of memories, through a variety of input (emotional or external).
The video proposes a "digital memory", a very similar process to the biological one, but artificially made by individuals and digital media.
The work is "a work in progress", we can see the "final part" of the work (as we can see only the final part of a memory process, in our mind).
This video is a metaphor of our brain: both are continuously evolving and re-reading.

martedì 12 giugno 2012

Typewhiter- Giulia Incani



TYPEWHITER
Video
2012
Giulia Incani


Giulia Incani, (Padova 1990) è attualmente diplomanda al Triennio in Nuove Tecnologie dell'Arte all'Accademia di Belle Arti di Venezia.

Il video, elaborato apposta per lo spazio Upstairs, si ricollega alla logica stessa del blog: 
sviluppando un senso "domestico" dell'opera d'arte, Giulia scrive una poesia invisibile agli occhi di tutti, lasciando
la possibilità di vedere solo il lavoro che viene svolto per creare uno scritto sostanzialmente inesistene, ma non insensato.
Un'opera che prende forma nella sua testa, che si sviluppa nella sua casa, che trova riscontro nella macchina da scrivere non imbibita di inchiostro e nel video che riprende quest'ultima.
Come il blog stesso non propone una visione diretta dell'opera dell'artista, bensì ne mostra la documentazione attraverso l'uso di più media, così succede nell'opera di Giulia, che documenta la propria opera, attraverso un video, ma non la mostra definitivamente.



Giulia Incani, (Padova 1990) is graduating in New Technologies for the Arts, at the Academy of Fine Arts in Venice.

The video, produced especially for the Upstairs space, is connected to the logic of the blog: developing a sense of "home" work, Giulia writes an invisible poem, people can only see an "inexistent" (but not foolish) work.
The work takes shape in her head and develops at her home; It's reflected in the typewriter which doesn't write, and it's shown by the video.
Like the blog itself does not offer a direct view of the artist's work, but it shows the documentation about the work of art thanks to the use of multiple media, so it happens in the Giulia's video, that documents her work, thanks to  a video, but doesn't show it definitely.